martedì 14 febbraio 2012

Deliri

La costanza non è mai stato il mio forte

Per questo lavoro a maglia, come sfida, tecnica, scuola di pensiero.

così il blog giace qui abbandonato, come le mie piante casalinghe, un po' afflosciate e marroncine che rinascono non appena mia mamma si trova in casa mia senza di me.

e io me ne accorgo dopo 7 giorni che nel vasetto dove giacevano 2 resti di crassula ora prolificano getti nuovi e floridi.

L'osservazione dei dettagli non è mai stato il mio forte.

Sempre un po' sognatrice, sempre un pensiero in testa, appena appena lontana dalla realtà alla ricerca di qualcosa di grande.


Il blog abbandonato come quando siamo talmente saturi di progetti, lavoro, scommesse e messe alla prova, delusioni, varicelle e influenze, non c'è verso di guardarsi dentro, tutto proiettato verso l'esterno, verso il turbine.

Poi l'influenza ti ferma, 3 giorni bruciati, da mattina a sera a letto senza riuscire a fare niente (odio non fare niente) ma è lì che senti nuovamente il tuo respiro, trovi un nuovo equilibrio.

è la stessa magia della maglia terapeutica. i primi giri non dicono niente, anzi sembrano veramente pallosi! poi entri in trance, trovi, nella ripetitività del movimento e nel ritmo ritrovato un ritmo e regolarità dei tuoi pensieri ed inizi a meditare, su cosa non so, ma sento che è come ginnastica alla mia mente.

Tanti lavori sono stati fatti in questo periodo.... vediamoli un po' alla volta....


 modello con variante fiore per finire la lana
lana


modello non eccessivamente cadente, la forma della mia testolina non rende bene con i cappelli....