Per cortesia chiedo un cortese consiglio alle poche, ma validissime, lettrici knitters del mio blog:
che differenza c'è tra matassa e gomitolo?
NB: non parlo della differenza evidente che una va lavorata su quell'oggetto che non so come si chiama e che gira gira gira per creare un gomitolo per poi lavorare a maglia e l'altro invece è già pronto per l'uso.
Parlo della differenza, se c'è, nelle fibre. Ovvero riformulo la domanda:
perchè potrebbe essere meglio comprare una matassa rispetto ai gomitoli già fatti dato che la matassa la devi poi lavorare?
la domanda potrebbe essere inutile anche per i seguenti motivi: nei negozi in Bergamo è difficilissimo trovare le matasse in quanto non più usate.
Magari non c'è motivo interessante, la cosa è solo una casualità, ma mi stupisco di come in america facciano largo utilizzo delle matasse. E da li penso: forse un motivo c'è.
Ringrazio tutte quelle che mi libereranno dal mio tarlo!!!
AGGIORNAMENTO:
L'ATTREZZO DOVREBBE CHIAMARSI ARCOLAIO
GUINDOLO E ARCOLAIO
Guarda io non me ne intendo nel modo più assoluto di lana, ferri & co., però ho scoperto per caso il tuo blog e mi piace un sacco!!!
RispondiEliminaComplimenti!mi unisco!
Sara
Ti ringrazio tanto, mi fa piacere che ti piaccia.
RispondiEliminaCiao!
La differenza tra matassa e gomitolo è solo nella confezione. Poi, una matassa può essere acrilicaccio schifoso così come una favolosa mescola di lane pregiate così come il gomitolo. Genralmente, il gmoitolo è di più facile maneggiabilità proprio perché già confezionato in gomitolo e pronto per essere usato (in realtà io rifaccio sempre i gomitoli per ottener egomitoli center-pull più stabili), mentre le grandi quantità sono più frequentemente confezionate in matassa. La matassa pemette anche meglio di apperzare la morbidezza di una fibra pregiata.
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